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apr 12

Meg – Psychodelice

Ritrovarla così, vestita d’elettronica finissima ed indorata di sapiente composizione lirica dopo ben quattro anni dall’interessante disco d’esordio Meg e dopo un’infinità di collaborazioni eccellentissime che l’hanno portata dapprima a lavorare con Zu, Roy Paci ed i Tiromancino e poi a scrivere brani per Subsonica (Piombo), è più di quanto sorprendentemente meraviglioso potessimo aspettarci dall’artista campana, da una Maria Di Donna che, senza rinnegare il proprio trascorso militante con gli ormai decaduti 99 Posse, ha saputo riscrivere le linee guida della propria scelta musicale fino ad approdare su quei lidi di trasognante beat – pop di cui si compone questo Psychodelice.

Relegate in un angolo le strumentazioni ad arco e la dolcezza intimistica del precedente lavoro, è il ritmo sudato delle piste da ballo a farla da padrone, sostenuto con vigore dalle creazioni elettriche di Stefano Fontana, ovvero : lo Stylophonic fra i protagonisti indiscussi della scena club – “danzereccia” europea, vero portento sonoro nell’intessere groove e salse melodiche capaci di gettar luce viva sull’espressività vocale di un’artista unica e preziosa quanto incredibilmente rara.
Per rendersene conto basta metter su brani come Succhio Luce, cantilena di synthetizzata grazia e vivace natura, Distante, esperimento multiforme che riesce ad inglobare sperimentazioni dance ed ispirazione pop, o l’ipnotica quanto suggestiva Promises, seconda in un trittico di canzoni recitate in lingua inglese e contornata di richiami battaglieri verso quei politicanti che dimenticano, molto spesso, la parola data.

Nonostante un’impostazione che, malignamente, “potrebbe” richiamare a più riprese le strutture pentagrammate della fatina islandese Bjork, Psychodelice è, in realtà, qualcosa che cerca di divenire altro, ispirandosi, ma non imitando.
Un album composto con cognizione e consapevolezza, che suona per quello che realmente è, diritto e deciso come un tuffo al cuore.
Una piccola, coraggiosa, presa di posizione all’interno del più che variegato e difforme panorama pop – cantautoriale italiano che sa di fresco rinnovamento e sana creatività.

Tracklist:

01. Distante
02. E’ troppo facile
03. Succhio luce
04. Napoli città aperta
05. Pandora
06. Impossibile trasmissione
07. Laptop love
08. Promises
09. Running fast
10. Permesso?

Anno: 2008
Genere: Electro
Produzione: Italia
Etichetta: Multiformis

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