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dic 21

Bonnie Prince Billy – Wolfroy Goes To Town

Un premio alla carriera però, suona un po’ ingeneroso in questo caso: Will Oldham non sembra essere giunto al viale del tramonto, ma di dischi ne ha pubblicati davvero tanti e tutti a loro modo peculiari e importanti. Wolfroy Goes To Town non fa eccezione. E’ un disco che solo il nostro moderno Bob Dylan può comporre perchè è puro distillato del “suo” folk. Certo, in un’ipotetica gara con Apocalypse di Bill Callahan, quest’ultimo ne esce vincitore, data la visione sonora totale che denota il next step della cifra stilistica del capo della Drag City. Poi, però, snobbare Wolfroy Goes To Town sarebbe un peccato, privandosi di una serie di pezzi raccolti e notturni, capaci di rappresentare una radiografia dell’anima in punta di voce e sei corde, come in We Are Unhappy e Night Noises. Che non si tratti di mero esercizio di stile è ancora più evidente quando spunta la nenia weird/southern di Cows, duetto dal fascino magnetico con la nuova “cantante/contraltare vocale” Angel Olson – a ricoprire il ruolo che era occupato sinora da Marty Slayton – o quando, quasi a metà disco, arriva pure la discesa negli inferi di There Will Be Spring (echi di I Know A Darkness) con la subitanea risalita a riveder le stelle di Quail And Dumpling. Tutto, a sottolineare la circolarità del disco e quanto possa essere ancora preziosa l’ennesima prova di Will, l’ennesima raccolta di quel “suo folk” di cui si accennava poco su, diventato linguaggio folk universale così versatile e fertile. Suggestivo.

Label: Domino/Self
Anno: 2011

Tracklist

01.No Match
02.New Whaling
03.Time To Be Clear
04.New Tibet
05.Black Captain
06.Cows
07.There Will Be Spring
08.Quail And Dumplings
09.We Are Unhappy
10.Night Noises

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