Il secondo regalo targato Metal Mammut, dopo l’eccellente EP degli Hyde Experiment recensito appena pochi giorni fa, risponde al nome di Dead World e, in verità, altri non è che il full lenght di debutto della prog metal band tutta italiana Hypnoteticall, attiva già dal 2002 (anno del primo demo) ma – per varie ragioni – giunta solo ora all’agognato long playing.
“Progressive” nel vero senso della parola, verrebbe da pensare ascoltando le otto tracce di questo disco ben registrato ed altrettanto ben suonato, in cui cambi di tempo e sfuriate strumentali, melodia ed aggressività si alternano in una solida struttura musicale capace ad un tempo di coinvolgere e trascinare.
Tra echi di Fates Warning (Dio li benedica!) e velati omaggi agli immortali Rush, Dead World si apre con una piccola strumentale d’atmosfera, destinata presto a cedere il passo alla rabbiosa The eternal nothingness of sin, ma – ancor di più – alla convincente Fear of a Suffocated Wrath, canzone scritta con mestiere e dal ritornello accattivante.
L’inizio, insomma, è dei più persuasivi, eppure il desiderio (neanche troppo velato) di premere ancora una volta il bottone del “play” dopo aver ascoltato per intero l’album si fa, andando avanti, ancora più forte.
Dalla complessità di Hi-tech Lonelyness alla suggestiva Lost Children, è tuttavia in No Room to Imagination che la band raggiunge il proprio vertice compositivo: siamo di fronte ad una canzone che, attraversando i lidi dell’irruenza trash metal più in – your – face, stravolge sé stessa fino al melodico ritornello, in un continuum ideale che ha ben pochi rivali nel vasto panorama, finora ascoltato, dell’underground “metal oriented” italiano.
La speranza, quindi, è che la band prosegua su questa strada ed osi ancor di più, abbandonando definitivamente gli ultimi strascichi di riverenza verso i nomi noti del prog metal mondiale per abbracciare definitivamente la propria, splendida, identità.
Anno: 2009
Etichetta: Metal Mammut
Tracklist
01. Dead World
02. The eternal nothingness of sin
03. Fear of a suffocated wrath
04. No room to imagination
05. Heave close at hand
06. Hi – Tech loneliness
07. Lost children
08. Bloody afternoon
1 commento
luca
15 febbraio 2012 a 19:01 (UTC 1)
Grazie infinite!!!Un-ottima rece!!!Siete grandi!!!