Qualche anno fa è stato il momento dei Lola Rent, gruppo messo su da Matteo Ferrarese. Giunti ad una fase di stallo creativo, il gruppo si scioglie nel 2006 e, a poco a poco, prende forma La Muerte, album d’esordio di Matteo a nome Rent e prodotto da Maurizio Sacchi. La Muerte è title-track d’impatto, ma soffre di accostamenti acustico/elettrici non calibrati al meglio: tutto il disco è in effetti un provare vestiti sonori elettronici via via differenti (Manifesto, ad esempio, è un brano dalle tendenze italo disco) alla spiccata sensibilità synth-pop di Matteo, espressa con uno stile affine ai Bluvertigo di Zero (Un Istante, Cambio Pelle) o Soerba (Qualcosa Di Meglio) e un cantato ispirato, ma un po’ troppo monocorde. Rispetto a tutti i pezzi, spiccano il giocoso contrasto oscurità/melodia della gotica e caleidoscopica Il Sole E La Luna, l’ultra pop svagato di In Penombra (nonostante il testo non proprio memorabile), l’accorata Dirsi Addio e la spigliata grinta di Voglio Tutto, mentre il resto appare fuori fuoco o addirittura imabarazzante, come i sapori latin posticci di Storie Di Sesso. C’è da lavorare.
Label: Safe Records/Believe
Anno: 2011
Tracklist
01.Un Istante
02.La Muerte
03.Manifesto
04.Cambio Pelle
05.Il Sole E La Luna
06.In Penombra
07.Qualcosa Di Meglio
08.Dirsi Addio
09.Fuori Moda
10.Silenzio
11.Voglio Tutto
12.L’Attore
13.Storie Di Sesso
14.Ultima Notte
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