A vent’anni dall’ultima fatica discografica, ritorna sulla scena, con l’inconfondibile sound, una tra le band che più di tutte ha contribuito ad innovare il folk-rock. Accantonati i “ritmi pazzi” che contraddistinsero il loro primo album/capolavoro (Crazy Rhythms), i The Feelies sembrano avvertire il peso degli anni e di un fardello musicale fatto di almeno tre uscite di elevatissima caratura artistica. Contrariamente alle aspettative, in Here Before i nostri paiono quasi consapevoli di non poter nemmeno eguagliare quelle punte; il sound è perlopiù melodico e rilassato e si ripartisce tra un art-rock vellutato e un folk-rock nevrotico. Sono da segnalare le schitarrate ossessive di When you Know, la “ninnananna” Later On, la psichedelia angosciosa di Way Down, la ballata sessantottarda della title-track, l’assordante tripudio garage di Time is Right e il raga distorto e ossessivo di On and On. Siamo lontani dai surrealismi folk di The Good Eearth o Only Life e dai virtuosismi allucinati di venticinque anni fa. Purtroppo Here Before appare come un album nato conscio dei propri limiti, privo di qualsiasi velleità creativa e non si spinge aldilà della possibilità di poter essere annoverato semplicemente come una classica uscita frutto della re-union di una band storica.
Label: Bar None
Anno: 2011
Track List:
01. Nobody Knows
02. Should be Gone
03. Again Today
04. When you Know
05. Later On
06. Way Down
07. Morning Comes
08. Change your Mind
09. Here Before
10. Time is Right
11. Bluer Skies
12. On and On
13. So Far
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