E’ dal 2003 che Early e compagni producono musica degna di nota, in viaggio costante e tappe su miriadi di generi ad ampio spettro, mescolati in un pentolone dalle spezie pop. Assodati considerazione da parte della critica e stato di band cult per i fun, per loro però non si può parlare di “successo”, anche considerato il sottomondo musicale in cui ci fa comodo incasellarli. American Goldwing è una svolta, l’ennesima, che magari aiuterà la band a raggiungere qualche ascoltatore in più. La parola d’ordine è southern come totem musicale da plasmare secondo l’ottica deformata da quelle vedute pop a cui i Blitzen Trapper ci hanno abituato e di cui si scriveva poco su. Magari così il consenso aumenterà sul serio – e farebbe solo piacere – ma l’importante è che già con Fletcher e il country elettrico di Love The Way You Walk Away, è evidente come il tutto non sia stato organizzato con freddo calcolo. Urgenza compositiva e caldo cuore sonoro permeano ogni pezzo che, aldilà dei palesi riferimenti ad Almann Brothers e Lynyrd Skynyrd (i muscoli elettrici di Street Fighting Sun), non vivrebbe davvero senza le invenzioni di casa Early. Non mancano riferimenti a Dylan (My Home Town, la planata acustica di Girl In A Coat e i malinconici anfratti di Stranger In A Strange Land), la storta ballata pianistica con fisarmonica (Astronaut) che nei fumosi bar redneck non manca mai, per fortuna senza strascichi “raziali”. Ennesimo cambiamento di pelle dunque, ennesimo disco in cui pare che i cambiamenti siano la linfa vitale della band. Coeso e accorato, meriterebbe tutto il seguito che si spera ottenga.
Label: Sub Pop/Audioglobe
Anno: 2011
Tracklist
01.Might Find It Cheap
02.Fletcher
03.Love The Way You Walk Away
04.Your Crying Eyes
05.My Home Town
06.Girl In a Coat
07.American Goldwing
08.Astronaut
09.Taking It Easy Too Long
10.Street Fighting Sun
11.Stranger In a Strange Land
Commenti Recenti