Emiliano Rubbi (ovvero Ra-B, produttore e collaboratore del Piotta) assieme a Luana Galano, si riappropriano dei Lemmings, dando vita ad un nuovo periodo per la band. Lasciate al passato le reminiscenze da ska veemente, il palcoscenico è tutto per calde linee melodiche da rock multiforme – con in testa tutto il mondo – spesso veicolate dagli indovinati intrecci vocali tra Emiliano e Luana e da chitarre tra slide ed esplosioni catartiche. Felici intuizioni lessicali (“se dal letame nascessero i fiori, saremmo la patria di tutte le serre”) ed esintenziali, si incastrano per bene in pezzi che tirati come Grune linie o nelle più morbide, ma velenose, spire di canzoni dolorose come IL LATTAIO. “L’Italia livida” fa copolino ovunque, anche tra lo svanire nebbioso di un amore da mille luci vorticanti in HIROSHIMA, nel morire di laura, dagli arpeggi e lo sviluppo della melodia drammatica ed intima, a ricordare un incrocio tra De Andrè e i 24 Grana. Fragore punk/rock punteggiato da un basso funky a raccontare l’arresa allo sfruttamento delle nostre anime in E così siA, inutilità statistica moderna nuclearizzata con un rock verace in UNA risata ci seppellirà, il passo grave dell’ineluttabilità de il corso degli eventi punta alla title-track: chiusura noisey, affine all’irruenza di certi Marlene Kuntz ma con un’identità di denuncia da retroterrra hip hop, condita con nichilismo da speranza nullificatrice e finale messianico. Grande intensità.
Label: La Grande Onda e Maletempora/Audioglobe
Anno: 2011
Tracklist
01.La Spirale Delle Formiche
02.Grune linie
03.IL LATTAIO
04.HIROSHIMA
05.laura
06.E così siA
07.UNA risata ci seppellirà
08.il corso degli eventi
09.TEORIA DEL piano ZERO
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