Ep di esordio per i Seaside Postcards, gruppo pesarese composto da Massimiliano Cerri (Movida, The Fanciful, Yes No Maybe), Michele Traglia (Atp, Verd) ed Andrea Terenzi (Glance). Cinque tracce di puro post punk realizzate nell’estate del 2011, un anno dopo la formazione della band, presso lo Studio Waves di Paolo Rossi. Il trio in formazione classica, si diletta a ricreare il sound e le atmosfere di fine anni’70, quando dalle parti di Manchester improvvisamente si eresse quel colosso musicale a nome Joy Division. Ed infatti alla band di Ian Curtis sembrano ispirarsi alcuni degli episodi più significativi dell’Ep (per esempio una Ocean in fuga da se stessa e dalle proprie angosce), con stacchi assolutamente azzeccati ed arrangiamenti precisi. Sicuramente il pezzo migliore dell’album. Qualche dubbio in più resta sui frequenti spazi che si creano all’interno dei pezzi, e che si cerca di riempire sovradossando il lavoro della chitarra (vedi la parte finale di Summo, con suoni troppo simili a quelli degli Horrors di Mirror’s Image), spesso in pendenze orientaleggianti (come nel caso della conclusiva Friederich, da mille ed una notte). Tutto sommato un lavoro positivo per una band ancora alla ricerca di un proprio equilibrio sonoro e di una propria originalità.
Label: autprodotto
Anno: 2011
Tracklist:
1. Strange Days
2. Ocean
3. Summo
4. Ruins
5. Friederich
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