Come sempre il collettivo musicale El Gallo Rojo Records ci presenta dischi fuori dalla consuetudine di quello che pensano i produttori, non solo nostrani. Stanno lì, fuori dalle tendenze delmomento, a inventare quelle del futuro o a cogliere quello che è stato accennato nel passato e che necessistava di un piccolo colpo di genio per essere sviluppato completamente. Alle nove della sera, come ci suggerisce il titolo del disco, ne succedono di cotte e di crude, di tutti i colori e persino in bianco e nero con sottofondo giallo, come il booklet che ci dà le istruzioni necessarie sui testi. Le geometrie sghembe della musica portano ad un mondo poliglotta di stili e lingue che da un brano all´altro si inseguono per delle immaginarie convergenze parallele negli gli ottanta minuti del disco, andando praticamente ai confini fisici del supporto digitale. Il blues di Sixteen Candles ci riporta dalle parti di Captain Beefheart, un incontro benvenuto. Il Brasile non poteva mancare, ma non quello delle cartoline con la spiaggia ed il carnevale. Outra Roda Viva è di Chico Buarque de Hollanda con le chitarre distorte. Ed ancora Ignazio Buttitta con una famosa poesia in vernacolo dall´aspetto afro/world/elettrico e il ricordo della guerra civile spagnola in cui i due galli, nero e rosso, sono sinonimi dei due schieramenti politici, prima che l´ombra della dittatura oscurasse definitivamente qualunque dialettica dei colori. Il tema della banalità della stampa contemporanea nazionale è affrontata con Gioia Jouer. Un testo estrapolato da qualche pagina per giornali femminili con sottofondi da Orgasmic Music. A quando qualcosa con discorsi di politici? Oltre alla cantante, Silvia Donati, ci sono le chitarre di Simone Massaron ed Enrico Terragnoli, il basso di Danilo Gallo e la batteria di Massimiliano Sorrentini più strumenti di vario tipo che contribuiscono al suono così speciale del disco. Fra psichedelia e rumore, deserti texani e blues, si sviluppa un discorso che tiene inchiodati persino con la bossa nova Bebadissimo in cui si evoca l´aura di Arto Lindsay.
Imperdibile!
Label: El Gallo Rojo Records
Anno: 2011
Tracklist:
01. The Great White
02. Sixteen Candles
03. Outra Roda Viva
04. Calimeri Pulsanti
05. Gallo Nero, Gallo Rojo
06. Red Eggs
07. Gioia Jouer
08. Un populu
09. 500
10. I piedi di Cristo
11. Bebadissimo
12. Non fidatevi
13. Sixteen Candles 2nd version
14. Seven Miles
15. White Dream.
1 commento
danilo gallo
6 febbraio 2012 a 13:10 (UTC 1)
qualche ascolto:
http://www.danilogallo.com/index.php/it/disco/single/76