Strano destino, quello dei Clap Your Hands Say Yeah: da band – rivelazione del web a (quasi) dimenticata meteora musicale nel giro di appena un paio d’anni.
Certo, i cinque ragazzotti newyorkesi avevano avuto modo, in passato, di dimostrare la loro splendida caratura con l’omonimo album d’esordio, tanto spettacolare quanto spettacolare fu la semplicità con la quale venne eretto a monumento dell’indie – rock a stelle e strisce, e con un secondo lavoro, Some Loud Thunder, forse inferiore al precedente, ma più maturo dal punto di vista compositivo.
È, dunque, con una certa difficoltà di fondo che mi trovo a recensire questo Hysterical, pubblicato per V2, a distanza di ben quattro anni (di totale buio) dalla passata release; la domanda, già le conoscete: cosa dobbiamo aspettarci da questo terzo lavoro firmato CYHSY?
La risposta è la seguente: il delirio!
Un enorme “BENTORNATI” si è stampato sul mio volto al termine del primissimo ascolto di questo magico Hysterical (sorriso confermato a partire dal secondo full listening), immerso in un vortice di distorsioni elettriche e ballate radiofoniche, echi Sixties ed omaggi ai Velvet Underground, in bilico fra il solido songwriting del pop più “stagionato” e quel rock senza fronzoli impossibile da ascoltare rimanendo seduti.
I minuti passano senza peso, mentre le eteree strutture di In A Motel cedono il passo alla più selvaggia Maniac o all’ottima Adam’s Plane, vera e propria perla del lotto.
Certo, nulla di nuovo nel panorama indie, ma ho sempre preferito una buona certezza ad una triste delusione.
Tracklist
01. Same Mistake
02. Hysterical
03. Misspent Youth
04. Maniac
05. Into Your Alien Arms
06. In A Motel
07. Yesterday, Never
08. Idiot
09. Siesta (For Snake)
10. Ketamine And Ectasy
11. The Witness’ Dull Surprise
12. Adam’s Plane
Anno: 2011
Genere: Indie – rock
Etichetta: V2
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