Duane Dwarr ha raggiunto successo con Animals, disco di puro hard rock ristampato dalla Drag City qualche tempo fa. Duane però, conservava nel classico cassetto/archivio il suo vero primo disco, duro e apocalittico quanto Animals, ma totalmente auto registrato nel cuore degli anni 80. Un lavoro aspro e nero, ma anche carezzevole e a suo modo articolato, tanto da non riuscire a trovare, finora, pubblicazione. Ci pensa, ovviamente, la casa discografica di Bill Callahan a riproporlo, debitamente rimasterizzato da Duane stesso. Stracciato, dalle ispirazioni più disparate, Starting Over arranca sprezzante e accomodante al tempo stesso, distribuendo sferzate di elettricità e carezze di melodie destrutturate (Lonely Ecstasy, con tanto di inserto di flauto, su tutte), pigiate a forza in scatole sonore architettate con più maestria di quanto si possa pensare. Il proto Hendrix della title-track, funge da apripista per una catacombale Screams Of Terror, da Black Sabbath che si danno al weird folk, Reach For The Fire è ancora più arcigna e acida, Christmas Shopping è un canovaccio metal, interpretato in modo isterico e rude. A partire da Cannibol: The Elation si avverte un po’ di ripetitività, magari dovuta alla natura “in sospeso” del disco stesso ed il riaffiorare dell’anima hard rock che sarà, in Job’s Revenge s’intrufola una componente cosmico/psichedelica che sbuffa via un po’ di asfissia dalla cultura dell’assolo (il migliore in Candlelight) ossequiosamente seguita dall’inizio, March Of The Insects ha l’incedere di un blues per zombie, I’Ve Been Thinking chiude con un che di ossessività elettrica che intriga.
Label: Drag City/Self
Anno: 2012
Tracklist
01.Starting Over
02.Screams Of Terror
03.Reach For The Fire
04.Christmas Shopping
05.Cannabinol: The Elation
06.Job’s Revenge
07.Lonely Ecstasy
08.Candelight
09.March Of The Insects
10.I’ve Been Thinking
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