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feb 15

Tennis – Young & Old

Dei Tennis vi possiamo dire che ce li siamo persi lo scorso anno al Primavera di Barcellona per cause ancora del tutto sconosciute. Il rimpianto aumenta esponenzialmente all’incipit del nuovo disco, Young & Old, uscito in questo freddo febbraio per la Fat Possum Records, così come il precedente Cape Dory. La doppietta It All Feels The Same -  Origins è roba che ti stende al primo colpo, tra la voce incantata di Alaina Moore ed il suono catchy e magnetico della chitarra di Patrick Riley. Non di certo l’attuale Presidente dei Miami Heat, in quanto il duo, raggiunto poi alla batteria da James Barone, proviene da Denver. Poi My Better Self inizia come un pezzo di Moby, e da qui si capisce che lo sport preferito dei Tennis è un indie pop trasognato e dolce, in cui vi è molto spazio per la musicalità e l’armonia vocale e sonora. Di certo non manca una certa sensazione di ritmo, merito anche della collaborazione alla produzione di Patrick Carney dei Black Keys, ed evidente in episodi come Travelling, che può risultare eccitante per un qualsiasi fan dei New Pornographers, oppure come nell’insistente Take me to heaven. Ma così come il titolo, anche il disco si compone di luci ed ombre, un binomio che sembra congiunturale alla coppia Riley (ebbene sì, i due sono sposati da tempo dopo essersi conosciuti al college). Ed a proposito di college, se in Petition la band non riesce a distaccarsi da certe impossibili incrostazioni da pop da classifica, il resto del disco non fa altro che lasciare addosso una sensazione mielosa ed appiccicaticcia. Certo, ci si diverte, e tanto, attorno alla maestria con cui i Tennis costruiscono la caleidoscopica Robin, per poi lasciarsi andare all’alta spiritualità di High Road ed andare a prendersi il sole della California in Dreaming. Ma è proprio la stessa Dreaming a squarciare il velo che nasconde una realtà composta di aneliti e sospiri, sensazioni e frammenti intangibili, che non hanno alcuna presa sulla realtà, e di cui ci si scorda immediatamente al risveglio mattutino.

Label: Fat Possum
Anno 2012

Tracklist:

1. It All Feels The Same
2. Origins
3. My Better Self
4. Traveling
5. Petition
6. Robin
7. High road
8. Dreaming
9. Take Me To Heaven
10. Never To Part

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