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feb 22

Kip Hanrahan – My Home in Anger

Le incisioni di Kip Hanrahan e della sua casa discografica American Clavé fanno storia a sè. Le collaborazioni con Astor Piazzolla o con i musicisti cubani e afroamericani sono state tutte guidate dalla sua mente immaginifica, in un modo che soltanto con lui dietro il banco mix o in sala di incisione riesce ad esprimere una specie di magìa in cui tutto è possibile. Atmosfere suadenti ed aggressive, ma con dietro un regista dei suoni e delle atmosfere che alla fine sa sempre come fare quadrare i conti. Il nuovo capolavoro è stato inciso nell´arco di tre anni con musicisti organici alla sua casa discografica, ripresi in studio e poi con un processo di stratificazione organizzati in brani complessi in cui il collage finale è più importante dell´opera del solista. Con le dovute eccezioni, come ad esempio No Baby di Steve Lacy, presentata in due versioni. Nella prima dopo l´esclamazione del titolo segue un lungo assolo senza accompagnamento del clarinettista Don Byron, nella seconda versione invece c´è un pianoforte. Fra gli accompagnatori di vecchia data c´è il bassista Steve Swallow, presente in una sua vecchia composizione, Como en Vietnam, tratta da una vecchia incisione di Keith Jarrett e Gary Burton. Una versione, rispetto all´originale, con testo in spagnolo ed un arrangiamento molto speciale, come ci si aspetta da un organizzatore e produttore di tal fatta. Tanti nomi presenti in sala di registrazione: ci sono Brandon Ross alla chitarra e DD Jackson al piano, il notevole violinista cubano Alfredo Triff, in bella mostra nel primo brano. E poi i percussionisti cubani, che contribuiscono alle atmosfere di un disco in cui i testi cantati ora in spagnolo ora in inglese si susseguono senza attrito alcuno. Gli affreschi di Hanrahan sono fatti con cura, aggiungendo con cura tracce e musicisti, mixando e aggiungendo e levando. Il risultato è di un fascino unico. Nel suo caso la tecnologia è un´alleata dell´arte. I musicisti, come in un film, in ordine di apparizione: Dick Kondas (tecnico del suono), Dafnis Prieto (batteria, voce), Steve Swallow (basso), Alfredo Triff (violino), Milton Cardona (congas, percussioni), Kip Hanrahan (direzione, percussione, voce), DD Jackson (piano), Pedrito Martinez (congas), Robby Ameen (batteria, percussioni), Yosvanni Terry (percussion, sax), Horacio “El Negro” Hernandez (drums, percussioni), John Beasley (piano, keyboards), Brandon Ross (voce,
chitarra), Bryan Carrott (vibrafono), Andy Gonzalez (basso), John Kilgore (tecnico del suono), Fernando Saunders (voce, basso), Anthony Cox (basso), Mike Cain (piano), Xiomara Laugart (voce), Don Byron (clarinetto), Roberto Poveda (voce, chitarra), Craig Handy (sax), Lysandro Arenas (piano), Lucy Penebaz (voce).

Label: Yellowbird Records
Anno: 2012

Tracklist:

01. Vida Sin Miel
02. Gift (No Woman Knows)
03. Another Autumn Forms
04. Como en Vietnam
05. No Baby(1)
06. The Savage Dawn In Her Glance (Music and Autobiography)
07. Suenos da Vida Colonial
08. Kuduro of Assassins and Laughter
09. Obviously Spring
10. You Play With The Night With Your Fingertips
11. Unfinished Dawn
12. At Home in the Night
13. War News From Inside the City
14. Shadow of the Unfinished Dawn
15. Unfinished Dusk
16. Clean Charm Amongst Evil
17. Need
18. No Baby (2)

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