Eccolo qua: il greatest hits. Prima o poi arriva, portandosi dietro strali di gloria, bilanci di carriera (spesso agli sgoccioli) e talvolta un po’ di malinconia. Ok, ok, scusate, questo This is Tunng…live from the BBC non é ufficialmente un greatest hits, ma ci somiglia tanto; e tutto sommato non c’é niente di male.
Perché se é vero che i Tunng sembrano sempre accompagnati da una lieve sindrome di Godot per essere bravi, innovativi, ma senza esser mai riusciti a dare la pennellata decisiva, quella più convinta e riconosciuta, sempre in deficit di riconoscimento, e questo This is Tunng…live from the BBC sembra un po’ un monito autoreferenziale; se é vero che il progetto sembrerebbe un po’ agli sgoccioli dopo la pubblicazione del primo lavoro da solista di Diagrams (pseudonimo di Sam Genders, cofondatore dei Tunng ora uscito dal gruppo) e Mike Linday (altro membro fondatore) attualmente in preda di ispirazioni Islandesi per un album da solista anch’esso; é anche vero che il greatest hits prima o poi arriva, ma solo se di contributi alla causa musica ne hai dati, ed i Tunng con questa raccolta acronologica di live alla BBC, né danno una fulgida dimostrazione. Ma soprattutto, dato che é di canzoni che stiamo parlando, la perfezione delle esecuzioni live di questa raccolta e la bontà delle registrazioni sono di livello davvero alto, da far arrivare a far sembrare i brani quasi quelli in versione studio. Insomma, immaginatevi uno dei vecchi bootleg pirata ma registrato ed eseguito in maniera impeccabile. Proprio quest’aspetto rende questa pubblicazione interessante, sia per chi già conosce il collettivo inglese, che potrà gustarsi queste ottime registrazioni impreziosite da collaborazioni di lusso come quella col maliano Tinariwen (Tamatant Tilay), da cover dei Block Party (Pioneers) e Blue Pearl (Naked In The Rain), sia per chi ancora non conosce i Tunng, che verrà guidato in un ascolto omnicomprensivo di tutti i colori ed evoluzioni di stile della band inglese: il folk sobrio di With Whiskey le contaminazioni elettroniche di Beautiful & Light, Surprise Me, entrambe bellissime ed ancora il folk trasognato e livemente psichedelico di Jay down.
Immaginate il pop/indie/tronic/dreamfolk di Bright Eyes, Sufjan Stevens, Fleet Foxes in salsa più frugale e diretta.
Un ascolto davvero piacevole.
Label: Full Time Hobby
Anno: 2011
Tracklist:
1. Take
2. Wind Up Bird
3. Bullets
4. It Breaks
5. Jenny Again
6. Tamatant Tilay
7. Beautiful & Light
8. Hustle
9. With Whiskey
10. Jay Down
11. Pioneers
12. Naked In The Rain
13. Surprise Me
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