Michael Hagerty prende il comando totale e si dedica a chitarra, basso ed elettronica. Ennesimo cambio di rotta per gli Howling Hex, per quattro pezzi folli e acidi. Vocina all’elio e marcetta a base di fuzz ed elettronica cheap Reception, una chitarra rawk si fa strada tra dissestati accordi e arpeggi, attacchi noise e ritmo mantrico a dosare la lucida follia blues di Brunette Roulette che tanto piacerebbe a Frank Zappa, nonostante la ritmica e, di conseguenza, la batteria sia stata quasi del tutto esclusa da ogni pezzo. Basso ottundente ed escursioni chitattistiche accartocciate su loro stesse – quasi ci si figura l’immagine di Michal che suona coni denti – nell’ancora più cadenzata Play This When You Feel Low (e il titolo dice davvero tutto), mentre torna il cantato zuccheroso del primo pezzo, senza che risulti fastidioso anche perchè si amalgma alla perfezione con i saliscendi emozionali del (gran) pezzo. A Game Of Dice poi è il paradigma del disco tutto: davvero un giocare ai dadi con la propria creatività, chitarra, amplificatore e poco altro, a sfidare l’essenza stessa dell’essere musicista. E vincere, genuini e folli. Certo, un secondo di durata di più e sarebbe potuto essere il tracollo.
Label: Drag City/Self
Anno: 2012
Tracklist
01.Reception
02.Brunette Roulette
03.Play This When You Feel Low
04.A Game Of Dice
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