Tasso di elettronica diminuito, maggiore impatto rock. Tessiture e intarsi noise, anche psichedelici ma di quella psichedelia nera che fa da collante per un sentire elettrico che poi sfocia chiaro nel tenore dei testi declamati. La maggior parte delle canzoni sono strumentali, ma in alcune il capo e bassista Maurizio Iorio presta la sua voce assieme a quella di Raffaella Caselli per un arricchimento dell’impatto narrativo che caratterizza molto gli aspetti prettamente sonori stessi di Dose Minima Letale. Secondo disco del progetto Distorsonic - ancora Stefano Falcone alla batteria – distante in quanto a forma ed estetica da quanto proposto dai Bachi Da Pietra, nonostante il senso di apocalittica lucidità che emerge sia però affine, così come lo è l’impatto mediale e sensoriale, nonostante in questo caso le manopole del volume sono tutte verso il massimo. Ovviamente il fantasma dei Massimo (di) Volume si fa un giretto a dare un’occhiata, ma rimane spettatore e poco altro, perché il duo ha un’identità ben definita e lo si evince da ogni elemento di ogni pezzo. Forse sarebbe il momento di osare e liberare tutta la creatività che si avverte in loro per andare oltre ciò che c’è nella loro stessa mente, dato che le potenzialità si avvertono forti e toste. Ma sono solo supposizioni che di certo non diminuiscono il valore di un disco di chi ha molto da dire.
Label: Yorpikus/audioglobe
Anno: 2012
Tracklist
01. D’Improvvisa Rabbia E Rancore
02. Materiale Infiammabile
03. Carne Cruda
04. La Frenetica Sinfonia Dell’Angoscia
05. Forma Mentis
06. L’Amore Disattivato
07. Detriti
08. Stordito Da Una Gioia Fredda
09. Una Minacciosa Aria Di Festa
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