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apr 01

Border Breakers a Milano

Venerdì 6 e sabato 7 aprile, Spazio Concept, Via Forcella 7 Milano, in collaborazione con l’etichetta indipendente Rexistenz, presenta Border Breakers, un happening artistico che incrocia stili e discipline diverse. Nato dalla volontà di rompere i confini non solo tra le varie arti, ma anche tra artisti e spettatori, Border Breakers intende mischiare arte e musica in una vera e propria sfida nei confronti sia del sistema dell’arte che della musica, un attacco alla sacralità del museo e del palco. L’evento si articolerà in una mostra in cui esporranno undici artisti, in un dancefloor di musica alternativa che vedrà la partecipazione di dodici musicisti elettronici dell’etichetta Rexistenz, in diverse performance multimediali e presentazioni editoriali.
Venerdì 6 a partire dalle 21.00 la serata verrà aperta dalla presentazione del libro “Rapropos. Il rap racconta la Francia” di Luca Gricinella, una riflessione sulla portata sociale del rap nella Francia contemporanea. A seguire la Body Performance di Marta Lodola farà da anticamera all’electronic live perfomance a cura di Rexistenz che vedrà alternarsi dietro la consolle Manual Destruction – rimescola ambient, idm, techno, electro e dub – Banders, Lowkilla e Ricky Marvin.
Sabato 7 a partire dalle 18.00 il laboratorio di stencil a cura di Serpica Naro verrà accompagnato dal live set di Pablito El Drito, guru dell’8-bit milanese prodotta attraverso l’utilizzo del vecchio Game Boy. Seguirà la presentazione della rivista Liberazioni, critica e cultura antispecista e la perfomance di Tana & Luca Valisi, i quali si cimenteranno nella creazione di sculture semoventi con sembianze robotiche nate dal riciclo degli oggetti più disparati. La serata si concluderà con un electronic live perfomance, a partire dalle 22.00, che avrà come protagonisti Opser – dubcore – a034 – decadenza no-step – Cybele e la visual performance a cura di xo00 (Otolab). Ospite d’eccezione Oyaarss (AdNoiseam records): cresciuto a Riga, in Lettonia, londinese di adozione, Oyaarss si addentra in territori ancora inesplorati nel panorama elettronico mondiale. Nella sua musica troviamo influenze disparate: dal rythmic noise industriale alla musica classica contemporanea, dal post-hardcore alla drum’n'bass.

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