Il contrabbassista svizzero Heiri Känzig ha lasciato finora un´impressionante traccia su oltre cento incisioni, da leader e sideman, con musicisti svizzeri – Thierry Lang, ad esempio – ed internazionali, come Art Lande, Kenny Wheeler, Charlie Mariano. Ogni volta dimostra una grande personalità come strumentista ed un´altrettanto ispirata vena come compositore che si rifà ai motivi più cari del jazz europeo, basato sulla cantabilità dei temi e su melodie che prendono subito l´ascoltatore per la sensibilità che esprimono. È qui il caso del brano d´apertura, un´Agua tinta in cui c´è il colore del tango grazie al bandoneon di Michael Zisman, ma anche l´Europa, con il pianoforte di Urs Bollhalder e la tromba di Matthieu Michel che si passano di continuo il tema. Ma il bassista svizzero sa giostrare bene le sue capacità: eccolo sul brano successivo Dusty Pampa Ride a giocare con ritmi spavaldi insieme al batterista Lionel Friedli dimostrando la sua capacità di variare le atmosfere all´interno di un progetto in cui ognuno ha lo spazio per apparire nel modo migliore utilizzando ritmi e armonie pensati come materiali di un grande affresco sonoro. Il lungo momento in duo, tra il contrabbasso del leader e la tromba, su Winged Creature´s Delight è uno dei momenti piú intensi dell´album. Il richiamo al tango ed a Buenos Aires resta accennato dalla sonorità del bandoneon, ma rimane solo un abbozzo, un sogno lontano, un´atmosfera che non si concretizza, un desiderio forse, per le origini di Känzig, che ha ancora dei parenti in quella città. Così facendo il disco resta sincero, reale, capace di trasmettere le idee musicali del leader, risciaquate dalle parte del Rio de la Plata, certo, ma rese con tanta bellezza estetica che si resta ammirati ad ascoltarle ancora per lungo tempo.
Label: MGB Jazz
Anno: 2012
Tracklist
01. Agua tinta
02. Dusty Pampa Ride
03. Between the Times
04. Journey Home
05. Paris-Buenos Aires
06. Early Now
07. Winged Creature´s Delight
08. Blue Fairy
09. Children´s Five
10. Niskayuna
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