È napoletano il cuore dei The Softone, dietro cui si cela Giovanni Vicinanza, musicista innamorato del sound americano che fonde blues, folk, roots abbracciando forme espressive che rimandano tanto ai re dell’americana quanto a Neil Young o un Tom Waits (Alien Lanes) meno ieratico. Registrato, mixato e prodotto dallo stesso Giovanni presso i LavaLab studios, Horizon Tales si fregiano della produzione artistica di Cesare Basile (appare evidente sin da Son Of A God) e della cricca di amici da cui Giovanni non si separa mai: la sorella Emma, il fratello Enrico, Giuseppe Bottiglieri e Catello Esposito. Tra On Your Trail e Matamoros pare transitino dei Calexico su di giri e felici per l’italico sole, sole che s’infiltra tra le placide chitarre di Never Forget, quasi una ninna nanna dell’ora della siesta. Slide e pianoforte per una torch song e duetto tra Giovanni ed Emma in Get Together, chitarra soffocata e melodia vocale da cowboy sdraiato mentre osserva i suoi sogni volatilizzarsi It’s Because, capace di trasformarsi in una catarsi elettrica nel ponte, All That Noise finisce inevitabile per richiamare mr. Bob Dylan, Slide Down rivede transitare i Calexico ma in versione molto pià umbratile di prima, l’atteso incipit di un’armonica arriva solo con la conclusiva Harmless Is Vulgar, pacificata per quanto sardonica. Di levatura internazionale.
Label: Cabezon/Audioglobe
Anno: 2012
Tracklist
01. Son Of A God
02. On Your Trail
03. Matamorgos
04. Never Forget
05. Get Together
06. True Blues
07. Alien Lanes
08. It’s Because
09. All That Noise
10. Slide Down
11. Harmless Is Vulgar
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