L´esordio del batterista George Lernis come leader è ben costruito intorno al quartetto di giovani che girano intorno all´area di Boston. Lui è di origine cipriota ed ha presto lasciato la patria per dedicarsi alla musica e studiare alla Berklee School of Music di Boston conoscendo oltre al suo insegnante Bob Gullotti, ben noto anche in Italia, quelli che sono ora i componenti del suo quartetto. Oltre alla sua ottima capacità tecnica Lernis dimostra delle ottime idee sul piano compositivo, arrangiando da cima a fondo l´intero album. Il suo jazz si ispira alla modalità ed a scale di tipo orientale, ma il tutto è fatto com moderazione, lasciando al disco quel senso di jazz
moderno e di idee che scaturiscono da un profondo studio della materia. Sono sette le composizioni presentate, e tutte con un qualcosa che le rende speciali, personali. Ad accompagnare il batterista c´è l´esperto pianista Lefteris Kordis, di origine greca, e gli americani Mark Zaleski al contrabbasso e Scott Boni al sax alto, molto interessante con la sua voce nasale a dare una pronuncia esotica alle esecuzione. Il leader è molto preciso, attivo a guidare con mano sicura delle situazioni piuttosto complesse. Gestisce il tutto dando gli accenti giusti per indirizzare i suoi sidemen, che ovunque mettono in luce una perizia strumentale notevole. Fra i brani più interessanti quello di apertura, il finale Feeling Groovy, che accende l´interesse per un nuovo ascolto del disco, e Canvas, dalle atmosfere più eteree e meditative.
Label: autoprodotto
Anno: 2011
Tracklist
01. Early Spring
02. Squirrel Dance
03. Canvas
04. Rhythm Portals
05. Walking in Rhythm
06. Bending Time
07. Feeling Groovy
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