Vale la pena soffermarsi su questa incisione di Franco D´Andrea, ormai di alcuni anni fa, effettuata dal vivo con il suo fido quartetto. Il risultato è strepitoso sotto tutti i punti di vista, che ci si approcci agli standards in modo nuovo o si scelga di eseguire le composizioni del pianista. La continua ricerca del nuovo da parte del leader lo porta ad esplorare situazioni che sfuggono dalle via più seguite nel mainstream. Il sassofonista Andrea Ayassot prosegue a esibire la sua voce nasale, lontana da quelli che sono i protagonisti più noti ed il beat del batterista Zeno De Rossi si mostra piuttosto tangenziale a quello che è il concetto di swing tradizionale. A completare il gruppo il fido contrabbassita Aldo Mella. L´atmosfera dal vivo fa bene al disco, registrato in un momento in cui l´espressività dei quattro dà il massimo. Senza cercare le vie più facili del consenso del pubblico, che qui sembra apprezzare e applaude numeroso, i musicisti hanno modo di mostrare un nuovo modo di collegare standards e originals, di usare la tradizione per esprimere il nuovo. Un esempio può essere Lush Life di Billy Strayhorn eseguito in modo piuttosto allucinato dal sassofono, eppure efficace, con gli accenni di clusters di D´Andrea. Quando arriva il tema siamo su un tempo piuttosto veloce, inconsueto per il brano in questione. Sembra che il quartetto possa permettersi di tutto, di giocare con quelli che sono gli elementi del jazz classico e di assemblarli in modo poco ortodosso a proprio piacimento senza farli risultare sconnessi. Il disco è un´altro esempio di quel jazz italiano che è capace di restare al passo con l´evoluzione di questa musica, in Europa o in USA, presentandone un volto molto originale.
Label: El Gallo Rojo Records
Anno: 2008
Tracklist
01. Afro Abstraction/Altalena/Turkish Mambo/Cherries/Via libera)
02. Half the Fun
03. Linee Oblique/Anni Venti/Douala
04. Lush Life/Two Colors
05. Grapes
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