È proprio difficile viaggiare insieme ad uno strumento di tale stazza come il contrabbasso, eppure Michael Bisio, forse facendo riferimento solo alla registrazione, ha deciso di dare un titolo al suo nuovo disco che vi fa riferimento. Un modo coraggioso di definire una musica che va ascoltata con attenzione. Senza alcun accompagnamento affronta otto brani composti da lui, tranne Human Being del collega Charlie Haden e la finale Alabama di John Coltrane. È un poeta del suo strumento, di cui riesca fare vibrare le corde con intesità, a renderlo quasi una chitarra un pò più grande. Sa usare con perizia le tante tecniche a disposizione, che sia l´avanguardia o le classiche note suonate in pizzicato. In Nitro, Don´t Leave Home Without It si adopera in atmosfere cupe, in cui l´archetto gioca un ruolo determinante mentre altrove, invece, preferisce il ruolo più tradizionale dello strumento. Nell´insieme il disco ha un fascino, una qualità da cui trapela la forte personalità dell´autore a suo agio anche completamente solo, fra avanguardia e tradizione, fra passione per lo strumento nella sua veste più tradizionale e lo sguardo al futuro.
Label: autoprodotto
Anno: 2010
Tracklist:
01. Travel Music
02. Livin´ Large
03. Human Being
04. Nitro, Don´t Leave Home Without It
05. MI
06. Oil
07. Zephyr Revisisted
08. Alabama
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