Power trio di tutto rispetto, potente come l’onda d’urto d’uno tsunami e devoto ad una (lisergica) miscela di doom metal vecchia scuola e psichedelia graffiante (avvicinandosi per certi versi all’impostazione onirica dei magnifici Mastodon), i romani Misty Morning ci deliziano i timpani con questo sorprendente EP, Martian Pope, capace d’imporsi all’attenzione dell’ascoltatore per impatto ed originalità.
Sei, le tracce selezionate per dar vita a questo piccolo gioiellino tricolore : sei brani che nulla lasciano al caso, alla carenza di dettagli, all’incapacità o alla più che aberrante mancanza di soluzioni.
Melodia e distorsioni si amalgamano con continuità e costanza, il suono delle chitarre riesce, nella sua reiterata andatura, a scolpire una propria dimensione sonora, rendendosi mai banale, mentre la sezione ritmica, precisa ed incalzante, dà giusta copertura di Luke, potente e sinistra.
Menzione d’onore, poi, per Doom Saloon e My Wicked Dream (senza, tuttavia, dimenticarsi la dissacrante ironia dell’introduttiva Martian Pope), in grado di riassumere al meglio l’approccio musicale del combo capitolino.
Minato forse da una produzione spesso troppo lo – fi, quattro stelle piene.
Tracklist:
1. Martian Pope
2. Doom Saloon
3. My Wicked Dream (the fabulous trip of mangustadrone in the land of cobraporn)
4. No Mood (necromancer’s ride)
5. Astrosarcophagus
6. The Wizard (Bonus Track)
Genere: Doom Metal
Nazione: Italia
Anno: 2010
Etichetta: autoprodotto
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