Papik – Rhythm Of Life

Ma voglio dire, perché no? In queste giornate prettamente primaverili che ti fanno venire una voglia di litorale come non mai, che ti fanno bramare quel cocktail sulla balconata del palazzo cittadino, che ti fanno snodare la cravatta al tardo pomeriggio mentre in macchina torni a casa dopo una interminabile giornata di lavoro (per chi ce l’ha) e anziché imbucarti nel traffico scegli la strada più lunga di campagna che percorri a velocità moderata con il doppio finestrino completamente abbassato, insomma, in un contesto del genere, ma non ci staranno perfettamente d’incastro i Papik? Questo primo loro album chiamato Rhythm Of Life scorre davvero che è un piacere; d’altronde penso che il nu-jazz non abbia troppe medie tonalità, o è fatto davvero bene e risulta piacevole sin da subito, oppure la mediocretà scivola subito nel calderone del brutto. Fortunatamente la sapienza di Nerio Poggi (mente di questo progetto) fa pendere questo album dalla parte del bello, forte dell’esperienza del compositore nella collaborazione con Mario Biondi; ed in alcuni pezzi l’influenza è forte ma mai forzata: si alternano infatti due voci lungo tutto il lavoro, quella più soul maschile di Alan Scaffardi e quella delicata e soavemente femminile di Ely Bruna. Brani davvero ben composti, ben arrangiati e sapientemente variegati: il ventaglio di Rhythm Of Life spazia da ritmi più bossanova ad atmosfere chillout o prettamente soul, momenti lounge e ovviamente il tutto accomunato dalla globale struttura nu-jazz; non possiamo non citare E La Chiamano Estate l’unico brano in italiano, cover di Bruno Martino e una davvero gradevole Crazy cover del celebre successo di Gnars Barkley. La storica etichetta IRMA di Bologna insieme a La Douce sigla insomma un altro successo su questo versante nu-jazz, territorio di pochi appassionati che meriterebbe più spazio forse nelle classifiche, nei passaggi radiofonici, nei negozi di dischi, proprio a fronte di questa sua obiettiva piacevolezza. Rhythm Of Life è uno di quegli album che quando finisci di ascoltarlo, non ti sei nemmeno accorto di quanto tempo sia passato, e lo vuoi riascoltare da subito, perché ti lascia una sensazione così piacevole, una sorta di benessere sonoro, che veramente pochi altri album riescono a fare. Tirando le somme, Papik non potevano scegliere momento migliore, per esordire con questo album, perché Rhythm Of Life è davvero la giusta colonna sonora della primavera.

Label: IRMA Records \ La Douce

Anno: 2012

Tracklist:

1. Rhythm of life
2. E la chiamano estate
3. You with your smile
4. Mon coeur
5. I’m dreaming a lot
6. Her name is
7. Staying for good
8. Lady bug bossa
9. Crazy
10. Capture the sound
11. Summer in Rio
12. I believe in the sun
13. Happy rhymes
14. Notes from the past