Vincitori della dodicesima edizione del festival Voci X La Libertà: Una Canzone Per Amnesty, promosso – com’è facile intuire – nientemeno che da Amnesty International stessa, con il brano Rights Here! Rights Now!, i Terzobinario, band mantovana ricca di intuizione ed onestà, giungono al tanto atteso debutto discografico con un album, questo La Prima Volta, forse non all’altezza delle aspettative maturate intorno all’hype generato, ma comunque gradevole e di facile assimilazione.
La band si nutre di un rock pop leggero e senza fronzoli, diretto, di matrice smaccatamente radiofonica e, proprio per questo, fin troppo prevedibile nelle metriche e nelle impostazioni compositive.
Nulla, nell’approccio pentagrammato, sembra suggerire innovazioni stilistiche o creativa presa di posizione.
A farla da padrone, però, ed a risollevare le sorti d’un disco altrimenti anonimo, sono sensibilità, critica sociale, azione, lirica: nelle undici tracce dell’album , senza esclusione alcuna, vive un impegno umano tanto forte quanto coinvolgente, spassionato.
Scevro d’ogni influenza ideologica, il terzo binario a cui la band sembra far riferimento, la famosa terza via da imboccare al riparo dei paradossi politici, assume una propria connotazione fisionomica compatta ed unica, animata dall’emozione e, soprattutto, dalla passione.
In definitiva, seppur incompleto da un punto di vista prettamente musicale, La Prima Volta si configura come un piacevole ascolto, ben confezionato e sincero.
Genere: rock
Anno: 2010
Nazione: Italia
Etichetta: CinicoDisincanto
Commenti Recenti