La musica di Thelonious Monk ha avuto la notorietà che meritava dopo la scomparsa del grande pianista e compositore. I suoi brani sono divenuti degli standard suonati da tutti e fatto parti di progetti discografici in diversi stili, dal mainstream a situazioni più moderne come il free o addirittura la fusion. Però fino adesso non c´è stato uno come Greg Lewis che all´Hammond B3 si è preso la briga di riprendere dieci composizioni famose di Monk (quattro dei titoli in programma sono a sua firma) insieme al suo trio con Ronald Jackson alla chitarra elettrica e Nasheet Waits alla batteria, per l´occasione allargato a quartetto con il sassofonista tenore Reginald R. Woods.
Un progetto molto ambizioso che rende piena giustizia agli intenti dell´organista che per forza di cosa si deve confrontare con una tradizione che più che con Monk ha a che fare con Jimmy Smith o il funk. La conversione alle complesse armonie di composizioni ormai patrimonio di tutte le scuole di jazz funziona a meraviglia. Si apre con Little Rootie Tootie, scritto per il figlio che poi sarebbe diventato il batterista T.S.Monk. Eseguito in quartetto è un
brano dal forte swing, così come Bright Mississippi, che è uno dei momenti migliori del disco. Altrove le esecuzioni sono in trio e su Stuffy Turkey e Teo – una composizione di Monk dedicata al produttore della Columbia Teo Macero – si ascolta pure il trio con batteria e sassofono tenore. L´intero disco si mantiene costantemente ad alti livelli e si fa ascoltare con interesse sia per l´idea di eseguire Monk ad uno strumento insolito per questo tipo di composizioni che per l´originalità del leader all´Hammond B3.
Label: autoprodotto
Year 2012
Tracklist
01. Little Rootie Tootie
02. In The Black – My Nephew
03. Humph
04. Skippy
05. Ugly Beauty
06. Zion’s Walk
07. GCP
08. Stuffy Turkey
09. Bright Mississippi
10. Thelonious
11. Why Not
12. Crepuscule With Nellie
13. Teo
14. 52nd Street Theme
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