L’Ariano Folkfestival (giunto quest’anno alla 17esima edizione) è una rassegna musicale estiva, improntata ai ritmi della world music internazionale, che ogni anno si tiene nella splendida cornice di Ariano Irpino, nell’Appennino Campano, a cavallo tra Campania e Puglia. È un progetto etno-culturale che nasce nel 1996 come rassegna di musica folk. Negli anni ha acquisito progressivamente i tratti di un vero e proprio festival, fino a raggiungere le 40.000 presenze, ospitando nel corso delle precedenti edizioni artisti del calibro di: Gogol Bordello, Vinico Capossela, Goran Bregovic, Instituto Mexicano del Sonido, Balkan Beat Box e Tony Allen.
Dal 15 al 19 agosto, saranno numerose le location delle iniziative: si va dalle piazze trasformate in rene concerti alle opere di street-art realizzate nei vicoli, dal campeggio creato ad hoc ogni anno ai percorsi turistici e/o enogastronomici nei comuni limitrofi alla scoperta di tradizioni, luoghi e antichi sapori; per il comparto musicale si spazia tra nomi più o meno noti della scena world mondiale (privilegiando le proposte più all’avanguardia), Francia, Spagna, Slovenia, Italia, Brasile, Grecia e Svizzera sono i paesi rappresentati nella line-up di questa diciassettesima edizione quasi tutta mediterranea dell’Ariano Folkfestival.
In meno di 10 anni, il festival sull’Appennino Campano (817 metri di altitudine tra le colline dell’Irpinia) ha ospitato i maggiori esponenti del genere, folk, gypsy, jazz manouche, reggae e dub di tutto il mondo, diventando un evento di riferimento per i paesi europei e del Mediterraneo. Il festival, da sempre si pone come un evento culturale indipendente, vivendo grazie alla collaborazione di numerosi volontari, del sostegno di enti pubblici e vari imprenditori locali che contribuiscono spontaneamente alla manifestazione.
Per quanto riguarda il cast artistico di questa nuova edizione, si alterneranno sul palco musicisti di fama internazionale. Ad aprire le danze sarà l’estro musicale di Renato Borghetti, uno dei più noti esponenti della musica folk brasiliana. E ancora i 99 Posse, tra i principali esponenti della scena underground italiana negli ultimi 20 anni; lo spettacolo Trimarani, Pinguini & Branzini, nato dalla collaborazione di più protagonisti del panorama fiorentino che spaziano dalla folk music al djset swing, passando per i “pinguini in frack” col loro ska-gipsy ; l’Orchestra Popolare Italiana questa formazione di giovani musicisti folk guidata da Ambrogio Sparagna in quest’occasione si esibirà con la partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori, artista fondamentale della musica italiana, da sempre subisce la suggestione delle atmosfere popolari, non stupisce quindi questa collaborazione che lo vedrà esibirsi in molti dei suoi successi meno conosciuti e in alcuni brani ad hoc (come ad esempio una rilettura Dantesca). E poi i Palko!Muski, svizzeri, dalle sonorità gipsy che hanno creato un modello di “spettacolo” dal vivo coinvolgente e inimitabile abbattendo il concetto stesso di palco e platea. E ancora Mr T-Bone, italiano, è considerato uno dei più affermati artisti ska reggae su scala internazionale, ha collaborato con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Casino Royale e Tokyo Ska Paradise Orchestra; tra i vari live ricordiamo anche Imam Baildi band greca che unisce le sonorità blues anni 50 a numerose intrusioni della più moderna musica elettronica a svariati altri generi musicali creando una miscela esplosiva nominata “Global Pop”; Deluxe, nati dalla passione di un gruppo di amici artisti di strada in provenza, musicalmente uniscono una miscela unica di funky, jazz, swing, breakbeat e dubstep, dal 2007 ad oggi nella loro crescita sono stati supportati dalla Chinese Man Records; possiamo citare altri validissimi artisti come: il Magnifico, noto in Italia grazie al funambolico singolo Hir Aj Kam, Hir Aj Go dalle sue parti è invece un punto di riferimentogià dagli anni ’90, leader degli U’redu band che si scioglerà con l’inizio della guerra in Kosovo, riprenderà la sua attività subito dopo come solista pubblicando numerosi successi, Dj Grissino, Dj Farrapo, Capobanda, Lord Sassafras, Poor Man Style gruppo reggae hip hop italiano con la collaborazione di Bunna e Madaski (Africa Unite) vicini alle tematiche sociali, hanno collaborato con un featuring alla rivisitazione da parte dell’MC Principe del brano Dalla Parte Sbagliata storico brano dei Fratelli di Soledad.
Oltre alle esibizioni live, il festival prevede 7 aree collaterali – Spazio Poesia, Corazone, Spazio Yoga, Cinezone, Aperitivo, Volkscamp, Folkintour – che completano l’offerta ed assicurano l’intrattenimento giornaliero per il pubblico dell’Ariano durante tutto l’arco delle cinque giornate. Tra queste, ricordiamo il “Folkintour”, l’area dedicata alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed enogastronomico del territorio irpino. Il tour è su prenotazione (compilando l’apposito form sul sito del festival), ed organizzato in collaborazione con Slow Food.
lug 18
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