a cura di Antonio Frascione
Da oltre 10 anni dalla sua nascita, il più importante happening musicale del Sud Italia saluta Napoli e trasloca a Giffoni. L’avventura del Neapolis Festival, cominciata nel ’97, fa rotta su Giffoni Valle Piana, intrecciandosi con la 46ª edizione dell’ormai lanciatissimo Film Festival. I due eventi hanno infatti siglato un accordo di collaborazione triennale che porterà l’intera kermesse nel Salernitano. Ha aperto la giornata del 19 luglio Patti Smith che, per la prima volta durante un suo tour, non solo si è esibita live, ma ha anche conversato con i giovani di Giffoni Masterclass parlando di creatività, scrittura e musica indipendente.
Non è facile, per diversi motivi, anche personali, scrivere una recensione del concerto della sacerdotessa del rock, tenutosi al Neapolis festival. Non è facile perché sono anni che non si esibiva in Italia e l’attesa è stata veramente estenuante e raccontare le (mie) impressioni, solo dopo poche ore dal concerto, quando ancora si fanno sentire l’adrenalina e l’entusiasmo, è veramente complicato. Non è facile perché, dopo una vita che l’ascolti, ti appare improvvisamente davanti agli occhi fisicamente, a pochi metri da te, ti lascia frastornato. La vedi lì che respira la stessa aria che respiri tu!
Ecco sono le 22.00, calano le luci e la gente finalmente libera in un solo grido tutta la sua gioia, l’attesa è finita, il concerto ha inizio!
Con molta dolcezza la star ha salutato il suo pubblico e i suoi musicisti.
Torna a farsi sentire dopo 8 anni con l’ultimo album di inediti dal nome Banga il più bello della seconda parte della sua carriera. Diversi brani sono stati ispirati dalla nostra meravigliosa Italia. Il brano d’apertura, per esempio, si intitola Amerigo, e racconta il viaggio di Amerigo Vespucci alla scoperta del Nuovo Mondo. Banga e Seneca sono due brani che ha scritto a bordo della Costa Concordia, ben prima del recente naufragio.
Con lei c’erano il fido chitarrista Lenny Kaye e il batterista Jay Dee Daugherty, eroi del glorioso Patti Smith Group, oltre al bassista Tony Shanahan e al chitarrista Jack Petruzzelli.
Le prossime date: il 22 a Gardone Riviera, il 23 a Milano, il 24 a Perugia.
L’ ho vista, questa volta potrò dire: “Io c’ero”.
Setlist:
Dancing Barefoot
Redondo Beach
April Fool
Fuji-San
This is the
Girl
Ghost Dance
My Blakean Year
Beneath the Southern Cross
We three
Pissing in the River
Because the Night
Peaceable
Kingdom
Gloria
Banga
People Have the Power
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