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lug 23

“Esodo, destinazione ignota”: festival di artisti in strada a Mercogliano

Zibba & Almalibre

“Esodo, destinazione ignota”, è questo il titolo della XIX edizione del Festival internazionale di Artisti IN Strada Castellarte, il più importante del suo genere al centro-sud Italia. Dal 27 al 29 luglio 2012, il borgo medievale di Mercogliano (AV) si trasfigura per accogliere, nelle piazzette e vicoletti trasformati in altrettanti palcoscenici, le star dell’arte circense internazionale, della musica, mostre e teatro d’impegno civile. Da molti anni, ormai, il Festival è tematico e, nel suo sottotitolo, racchiude un tema sociale. Quest’anno si parla di “Esodo, destinazione ignota”, con riferimento all’emigrazione dall’Irpinia di migliaia di giovani altamente scolarizzati, un’emorragia che svuota i nostri meravigliosi borghi, impoverisce il territorio e scivolare via il futuro. Tre notti indimenticabili dal sapore picaresco, per sperimentare l’interazione con l’artista che è tipica dell’arte di strada, l’emozione dello spettacolo che si svolge in spazi fisicamente ristretti che, però, diventano l’infinito luogo della meraviglia e della prossimità umana più autentica. Una ricetta unica e di successo,che richiama ogni anno oltre 50.000 spettatori e che si avvia a festeggiare il ventennale. Quest’anno in campo un cast artistico eccezionale, per rispettare il patto di ferro con il suo pubblico che ha solo due regole: qualità e originalità. Passando di stradina in vicoletto c’è solo l’imbarazzo della scelta. La musica spazia dalle sonorità multietniche e raffinate del dj iberico Lord Sassafras al teatro-canzone dei pugliesi Camillorè; dall’irresistibile furia sonora della marching band toscana Fantomatik Orchestra ai corregionali irriducibili dell’hard-folk maremmano I Matti delle Giuncaie; dalle pulsanti atmosfere dei Quebradeira alla Giamaica dei Roots Defender, entrambi napoletani perché all’ombra del Vesuvio non c’è solo musica tradizionale; dal vintage musicale di Dixie & co, Anima Nova e di Billy Cerch & The rock’n’roll cornflakes alla musica dal sapore popolare dei Makàrdia all’elettronica di Hotel Garni. Una menzione a parte la merita Zibba & Almalibre. Il cantautore ligure è in piena esplosione. Dopo i successi dei suoi tre dischi; dopo i premi “Tenco”, “InediTo” e “Bindi”; dopo le partecipazioni al Concerto del Primo Maggio a Roma e alla trasmissione-cult “Parla con me” con Serena Dandini; dopo la collaborazione con Bunna (Africa Unite) e Federico Zampaglione (Tiromancino); dopo la composizione di Passerà per Eugenio Finardi e il Dopofestival di Sanremo 2012; Zibba è ormai il futuro della tradizione cantautorale italiana, che si proietta in avanti con un gusto tutto suo per la convivenza tra atmosfere intimiste e ritmiche festose “in levare”.
Oltre alla musica, spazio anche all’arte circense, al teatro sociale, a mostre ed iniziative speciali, al mercatino agroalimentare a “chilometro zero” e le “aree del gusto” dedicate all’enograstronomia.
Per finire Castellarte rivolge un appello al suo pubblico; in vista del libro che sarà pubblicato l’anno prossimo per festeggiare il ventennale; chi vuole potrà contribuire inviando (come indicato nel sito) foto e video. Vent’anni di Castellarte realizzati per far felice il pubblico, non possono che essere rappresentati dai loro sguardi, dagli scatti o dai video con cui i tantissimi che hanno affollato Capocastello hanno voluto fermare un attimo emozionante e felice della propria vita.

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