Versatile e coinvolgente il disco tratta trasversalmente differenti tematiche e sentimenti, talvolta in maniera dissacrante ed ironica. Il mondo rosa, terzo singolo tratto da Ad un centimetro dal suolo, è il pezzo più ironico dell’intero lavoro. Il brano e il set hanno un non so che di tendenzialmente nostalgico…come a voler dare una sbirciatina veloce ad un mondo lontano ma non necessariamente a distanza, un hipstamatick dei giorni nostri. La metafora che racconta di una ragazzina adolescente che sogna un mondo pieno di oggetti e situazioni rosa glam, cantato da un gruppo non di primo pelo, invita a pensare che, nonostante il nero del mondo, esiste una via, scanzonata e gioiosa a venti come a quarant’anni. Il video, completamente ambientato in una stanza (che a volte è mostrata contenuta dentro una TV), racconta la storia di un uomo che uomo non è. Come a parafrasare la vita di un quarantenne che ventenne non è. Come a parafrasare che il doppio (senso, sesso, età, personalità) è in ognuno di noi. Giocato sulla lenta trans-formazione del protagonista, il plot, si muove tra i dettagli che portano al cambiamento finale. Alla trasformazione per vivere in un mondo rosa lungo una vita che ha vent’anni. E anche se la vita è dura dentro il mondo rosa, c’è sempre qualcuno con cui giocare. Per guardare il video del nuovo singolo dei Piccoli Omicidi, cliccare a questo link.
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