La Enja è sempre stata attenta alle produzioni di quella che si definisce musica world, con accenti jazzistici o anche senza, come questa interessantissima session del chitarrista e cantante angolano Waldemar Bastos. A parte la grande qualità del lavoro fatto in studio dai tecnici del suono c´è la musica di un artista vero, che rifugge
dalle cose più semplici e scontate per presentare un suo stile in cui le radici africane e la lingua portoghese si mescolano insieme agli accenti che vengono dal mondo contemporaneo, qui in forma, fra l´altro, della London Symphony Orchestra, i cui archi ornano alcune delle esecuzioni. I temi dei brani cantati sono legati alla sua terra e portano valori universali, come l´onestà cantata in M’biri! M’biri! che apre il disco: le bugie non fanno altro che danno, ed è un messaggio che canta accompagnato dall`orchestra londinese in un sua lingua africana. Bastos è un artista vero, capace di ipnotizzare il suo pubblico, qualunque lingua usi per esprimersi. Basta la sua voce così carica di pathos a delineare un´atmosfera, una situazione adatta a quello che vuol dire. Impressionante ed espressivo, è senza dubbio un grande interprete vocale a livello mondiale. Ad accompagnarlo ci sono fra gli altri Derek Nakamoto (che ha anche il ruolo di produttore) al piano, Hammond B-3, sintetizzatori, loops e Mitchell Long alle chitarre acustiche. La sua musica dagli accenti così ricchi di riferimenti alla tradizione europea ed a quella africana è arricchita dalla bellezza della voce. Ogni brano un piccolo capolavoro, un bozzetto che mostra la grandezza di questo artista, che ha girato mezzo mondo e lavorato con produttori e musicisti importanti.
Label: Enja Records
Year: 2012
Tracklist:
01. M’biri! M’biri!
02. Humbi Humbi Yangue
03. Teresa Ana
04. Tata KU Matadi
05. Pôr Do Sol
06. Aurora
07. Muxima
08. Calção Roto No Rabo
09. Perto E Longe
10. N’duva
11. Velha Xica
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