Il Motion Trio del sassofonista tenore portoghese Rodrigo Amado è attualmente una delle più interessanti realta della scena free internazionale. Dopo l´esordio su disco eccoli ora di nuovo, questa volta con l´aggiunta di un ospite, il trombonisa americano Jeb Bishop, uno dei più importanti musicisti di questo genere, ormai in pianta stabile nei gruppi di Ken Vandermark, Peter Brötzmann, Rob Mazurek, perennemente in giro per gli Stai Uniti e per il mondo a diffondere questo genere di proposta.
L´incontro con il trio portoghese è avvenuto nella loro patria al festival di Coimbra ed è stato registrato molto bene dal punto di vista tecnico. La qualità della loro musica fa, ovviamente, il resto.
Sono tre brani piuttosto lunghi che celebrano la musica improvvisata nel migliore dei modi grazie all´empatia che si è subito manifestata tra i musicisti.
Burning Live è brano dall´atmosfera rovente, in cui i musicisti danno ovviamente tutto in termini di forza fisica sugli strumenti. Funziona abbastanza bene, grazie ai continui scambi tra i due fiati, fatti l´uno per l´altro. Imaginary Caverns è dall´inizio più tranquillo, poi l´atmosfera sale di temperatura, per poi appianarsi verso la metà del brano per lasciare spazio alla batteria e poi riprendere in quattro con atmosfere molto suggestive (con Bishop che usa le sordine) dall´aspetto più astratto. Il violoncellista Miguel Mira ed il batterista Gabriel Ferrandini sono una ritmica perfetta, che sa seguire le evoluzioni dei fiati, molto interessante nel loro originale modo di interpretare il loro ruolo nel genere free, ricchi di idee e molto propositivi.
Il finale Red Halo infiamma ancora la platea e conclude l´esibizione, quasi un´ora di musica dall´aspetto poco convenzionale che purtroppo sembra bannata dai festival nazionali anche se trova negli altri paesi d´Europa lo spazio che le è dovuto.
Label: JACC Records
Year: 2012
Tracklist
01. Burning Live
02. Imaginary Caverns
03. Red Halo
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