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ago 31

Il Sacro attravero l’Ordinario

Venticinque giornate dense di eventi per oltre quaranta appuntamenti (tredici dei quali in prima assoluta o regionale) disseminati tra Torino e altre cinque città con protagonisti artisti provenienti da sei paesi del mondo. Sono gli intrecci e gli scambi a caratterizzare Il Sacro attraverso l’Ordinario 2012. Il festival internazionale diretto da Giordano V. Amato che propone attraverso spettacoli, concerti, laboratori e testimonianze attive un’indagine sulla dimensione spirituale dell’essere, giunto alla sua XIX edizione, punta sugli incroci e sulle collaborazioni. Se fin dal suo esordio la kermesse ha offerto un viaggio alla ricerca del significato del sacro a partire dalla qualità quotidiana dell’esistenza per dialogare con quanto c’è di straordinario, quest’anno è ancor più caratterizzata da uno scambio composito e variegato. La multidisciplinarietà che ha contraddistinto la manifestazione si amplifica, non solo per il fatto che l’orientamento degli artisti è sempre più volto alla mescolanza di generi e linguaggi, ma in particolar modo per l’esigenza di riflettere e confrontarsi aprendosi al diverso. Dal 18 settembre al 12 ottobre spazio quindi alla pluralità, cominciando dalla direzione artistica che viene condivisa e, accanto a quella generale di Giordano V. Amato, si affianca quella degli artisti Eliana Cantone, Domenico Castaldo e Fabrizio Modonese Palumbo per le diverse sezioni. Un programma di eventi che dal teatro alla musica, dalle performance di arte al cinema, dalla danza alla letteratura, offre una proposta multiforme e adatta ad adulti, bambini e famiglie. L’edizione 2012 presenta inoltre importanti sinergie che Il sacro attraverso l’ordinario ha stabilito nel corso degli anni con enti di grande rilievo, tra i quali: MITO Settembremusica, Torino Spiritualità, Museo Nazionale del Cinema, Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Salone Internazionale del Libro, Associazione Piemonte delle Residenze, Blah Blah, Master di Teatro Sociale e di Comunità dell’Università di Torino.
L’inaugurazione dell’edizione 2012, prevista per martedì 18 settembre, è con una grande festa colorata e varia che negli spazi di San Pietro in Vincoli Zona Teatro comincerà alle 19,30 con il “Party” nel quale i curatori delle diverse sezioni si presenteranno al pubblico. Alle 20 toccherà al Laboratorio di Ricerca Permanente sull’arte dell’attore di Domenico Castaldo con “Si canterà danzando \ Si danzerà cantando”, un breve concerto di canti a cappella. Alle 21,15 debutterà in prima assoluta “Contratto a tempo indeterminato”, la coproduzione Il Mutamento Zona Castalia-Teatro Popolare Europeo con protagonisti Eliana Cantone e Alberto Pagliarino. Si chiuderà alle 23 con un set a due di Fabrizio Modonese Palumbo e Little Annie che proporranno un percorso tra musica e narrazione.
Il calendario si snoderà poi tra grandi eventi, come quello che il 22 settembre, grazie alla collaborazione con MITO SettembreMusica, vedrà sul palco del Teatro Colosseo un’importante e articolata serata con un inedito tris di musicisti. A cominciare dai Lichens, il progetto creato da Robert Lowe; seguito dai Demdike Stare, gruppo inglese che propone un ricercato lavoro sonoro che attinge in gran parte da fonti musicali d’archivio, fino ad arrivare agli americani Om che presenteranno il loro nuovo album per la prima volta in Europa. Altrettanto significativo l’appuntamento che proporrà il 20 settembre al Blah Blah “L’Océan”, gruppo di sperimentazione-costruzione di macchine sonore realizzato da e con ragazzi diversamente abili che danno vita a un personale stile che spazia dal rock anni ’70 all’improvvisazione all’ambient.
Il 21 settembre si esibiscono Viviane Cristiane Bertrand e i No Strange, il gruppo rock influenzato dalla musica psichedelica che mescola elementi di pop-art a kosmiche musik. Il 23 settembre con “Imaginary Africa” l’associazione Place du Marchè offre un viaggio tra i suoni di ispirazione africana, mentre il 25 settembre l’Alberto Ezzu Lux Vocal Ensemble presenta un percorso sonoro attraverso il canto difonico. Mercoledì 3 ottobre gli Ammacunnà si esibiscono in un mix di canti di tradizione orale. Domenica 7 ottobre Nickolai D. Nickolov presenta “The sound of the invisible Kolektiv”, una ricerca sonora realizzata con strumenti-oggetti inconsueti. Particolare il laboratorio del 19 settembre “Nuvole riflesse” che vedrà mescolarsi musica, poesia e pittura cinese. Tutte le info dell’evento a questo link.

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