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set 20

Ivo Perelman with Sirius Quartet -The Passion According to G.H.

Il sassofonista tenore brasiliano Ivo Perelman ha spesso collaborato nel corso della sua lunga carriera con violinisti e violoncellisti ed ha avuto una predilezione per i quartetti d´archi portando un´aria di novità nel mondo della musica improvvisata con incisioni dall´intensità devastante. Dopo l´Alexander Suite incisa tempo fa con il CT string Quartet di recente ha lavorato con il Sirius String Quartet, un gruppo che lavora in ambito non accademico costituito dal tedesco Gregor Hübner e Fung Chern Hwei ai violini, Ron Lawrence alla viola e Jeremy Hartman al violoncello. L´incontro è stato casuale ed in questo periodo particolarmente fertile e creativo Perelman ha deciso di andare in studio per una session completamente improvvisata in cui a fare da guida sono solo delle idee, degli studi, delle preferenze sul tipo di musica ascoltata, ma niente di concreto sul pentagramma o un direttore a dare una guida agli archi. Il suono del suo sassofono tenore ha raggiunto la maestosità dei grandi e le idee sorgono da una fonte inesauribile ed incontaminata. Prendiamo ad esempio il primo brano, in cui verso la fine il dialogo, a sorpresa, si orienta verso una melodia di tipo balcanico che ben si coniuga con il sax che non smentisce mai le sue origini free. Ogni momento di questo disco ha l´autorità di un classico, persino l´autorità di certe cose incise dai grandi del passato, una forma di espressione che presuppone non solo padronanza tecnica ma anche una grande personalità ed un modo appropiato di trasmetterla all´esterno. Il titolo viene ancora – come altri suoi dischi del passato – da un libro di Clarice Lispector, la grande narratrice brasiliana che ha lasciato un segno indelebile sulla musica fatta negli ultimi anni. Entrambi un poco controversi e singolari nel modo di esprimersi. La scelta di improvvisare semplicemente lasciandosi guidare dall´atmosfera creatasi in studio apporta un senso di freschezza all´incisione e delle situazioni sorprendenti, in cui il suono del sassofono, così singolare, e quello degli archi procedono in parallelo, in cui si lascia spazio al violino solista ed il sassofono cambia di ruolo accompagnando insieme agli altri. Il tutto procede compatto, preciso, cinquanta minuti di una musica che lascia il segno.

 

 

 

Label: Leo Records
Anno: 2012

Tracklist

01. Part 1
02. Part 2
03. Part 3
04. Part 4
05. Part 5
06. Part 6

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