a cura di Antonio Frascione
Il progetto musicale della band Sabba & gli Incensurabili nasce nel luglio 2010 con l’obiettivo di utilizzare la musica come mezzo di denuncia. Il gruppo è formato da Salvatorie Lampitelli (voce, chitarra, kazoo), Alessandro Mormile (lead chitarra, backing vocals), Alessandro Grossi (sax, flauto, armonica, programming), Luca Costanzo (basso, backing vocals), Francesco Del Prete (batteria,percussioni). Dopo il primo EP dal titolo Si, ma quanta gente mi porti ecco spuntare fuori il primo disco della band napoletana. Il sound, evidentemente originale, che per altro caratterizza il gruppo, sposandosi magnificamente con contenuti artistici ispirati, ovviamente con le dovute proporzioni, a quelli di Iannacci, Arbore, Buscaglione, Gaber e Conte, risulta aggressivo, penetrante e soprattutto coinvolgente. I testi scritti da Salvatore Lampitelli, in arte Sabba, hanno un linguaggio molto diretto e, volutamente, quotidiano che racconta di situazioni che spesso esaltano l’effimero a scapito della concretezza. Molto interessante è anche l’unico pezzo scritto dal bassista Luca Costanzo dal titolo Eva. Un brano in cui il protagonista parla d’amore incondizionato, ma non riesce a guardare in faccia la realtà. Ha trovato spazio, tra gli altri brani, anche la cover, per la verità sorprendentemente intrigante, Vieni via con me di Paolo Conte, riarrangiata, ma lasciando inalterati fascino e sofferenza. Colori musicali davvero molto particolari, dal jazz-swing italiano degli anni ‘50 al rock blues passando per il cantautorale. Salvatore nei suoi testi affronta moltissime problematiche sociali in linea, appunto, con lo scopo della sua arte. Ad esempio, con il brano L’ emarginato racconta di un laureato senza futuro e, con Ai margini della città, descrive la realtà napoletana rispetto alla “monnezza”. I brani sono dei racconti che riportano spaccati di vita quotidiana in cui troviamo panettieri, assessori, impresari, donne gioiose, emigranti ed innamorati persi. Insomma Nessuno si senta offeso parla della vita vissuta ogni giorno, attraverso il linguaggio di una musica nuova ed innovativa. Morde i luoghi comuni con ironia tagliente immergendosi in un mondo che, nonostante tutto, mantiene intatti i suoi colori e la sua dignità. E’ un disco da vivere, nel senso che si deve ascoltare e riascoltare più volte, perché ci sollecita ad osservare più attentamente tutto ciò che ci circonda allo scopo di scavare più a fondo ogni situazione davanti a noi e di vedere il mondo anche con occhi diversi. Bisogna guardare negli occhi la musica. Ciò che troverete sarà bello.
Risultato garantito. Vi piacerà. Gran disco.
It ‘s wonderfull!!
Label BulbArtWorks
Anno 2012
Tracklist
1. L’Emarginato
2. Eva
3. Ai Margini della Città
4. Un’Opinione Stabile
5. Il mio Kazoo
6. La Strada da Percorrere
7. Il Treno del Successo
8. Benedetta Pazienza
9. Che Casino là Fuori
10. Vieni Via Con Me (Paolo Conte Cover)
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